Per chi, come me, è vissuto prima dei personal computer, dei telefonini, di internet e di tutto questo gran parlare di globalizzazione e condivisione, esistevano bar, ristoranti, piazze... nei "luoghi di ritrovo" succedeva quello che ora è diventato digitale: una quotidianità fatta di esperienze, opinioni, condivisioni. Molto di tutto questo ora è digitale, più freddo, più facile, forse: per me molto più grande, infinitamente più grande, e più veloce.
Oggi ho pensato che a volte ho scambiato ricette e chiaccherato con persone che abitano in posti lontani decine di volte il viaggio da casa mia al lavoro: che non conosco ma con cui ho almeno 1 cosa in comune, e questo è fantastico. Posso fare a meno di computer, telefonino ? Sicuramente, ma egoisticamente preferisco scegliere quando essere acceso o spento con il mondo, mi sembra il vero traguardo democratico che ci ha regalato internet.
Per questo e mille altri motivi stasera Vi offro la ricetta che per me rappresenta la condivisione in assoluto: perchè mi è stata data da una persona speciale (non virtuale) e perchè fa sedere democraticamente tutti al tavolo e mette universalmente d'accordo....eccovi la dose delle Tigelle così come l'ha regalata a me Roberta:
ingredienti:
1 kg di farina
2 cubetti di lievito
200 ml di panna da cucina
Sale
Latte circa 250-300 gr
il Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte, tenuto a temperatura ambiente; quindi aggiungere gli altri ingredienti.
Il risultato dovrà essere un impasto piuttosto liscio e compatto che dovrà essere messo a lievitare in un luogo tiepido per circa 3 ore.
Stendere l’impasto a 1 cm e ritagliare le tigelle; metterle a lievitare con poca farina su una spianatoia per 1 ora prima di cuocerle.
La tigelliera dovrà essere calda; per la cottura tenere la fiamma abbastanza bassa e calcolare circa 5 minuti per lato a tigella.Il servizio io lo faccio così: una boulle, un canovaccio pulito, tutte le tigelle cotte dentro che così restan calde, tutti a tavola e via andare!
Ciao a tutti e buona serata!
Una ricetta che suona come un invito a cui sarà difficilissimo sottrarmi.... incrocio le dita nella speranza di ottenete la tua stessa riuscita ^_^
RispondiEliminaBuona giornata
Anno nuovo e contest nuovo per Dolci a gogo!!In collaborazione con Le Creuset, il mio blog ha organizzato un contest "Tutto in cocotte". Tra tutte le ricette partecipanti sarà scelta la più meritevole premiata con 4 cocotte Le Creuset.
RispondiEliminaPer altre informazioni corri a leggere il post.
Ti aspetto
Baci Imma
Ciao, piecere di conoscerti. Questa ricetta mi ha incuriosito in quanto, lo ammetto, non avevo idea di cosa fossero le tigelle. Mi sembrano molto gustose. Io poi sono una fissata con i lievitati salati. Mi metterò all'opera e ti farò sapere.
RispondiEliminaSe ti va vieni a dare un'occhiata al mia nuovo blog e, magari, a darmi suggerimenti e consigli...mi farebbe piacere.
Alla prossima
Rosalba
@LETIZIANDO: ormai ci diamo del tu? fidati sono semplicissime, hai solo bisogno di una tigelliera ben calda
RispondiElimina@DOLCI A GOGO: ok prendo nota, mi aggiungo ai followers e inizio a pensare a qualcosa di presentabile, ciao e grazie
@ROSALBA: sono già tra i tuoi followers a presto
Bellissima introduzione!
RispondiEliminaCaro matte la tua cucina, fortunatamente, ho modo di provarla spesso ...tigelle, dolci, torte, tortini....assicuro a tutti (purtroppo potete solo immaginare la bontà attraverso le foto)che è una bella fortuna abitare al piano di sotto!!!
cri
@LABORATORIO PROGETTINCORSO: va bene, in futuro provvederemo a traslocare anche le golosità...per la piccola s'intende!
RispondiEliminaCiao Matteo! Sono toscana come te e adoro le tigelle! Mi sono iscritta al tuo blog perchè hai delle ricette veramente gustose e invitanti! Se vuoi essere il primo iscitto nel mio mi farebbe molto piacere.
RispondiElimina@LITTLEDESSERTS:grazie dell'invito, cerco di inventarmi qualcosa, intanto mi sono aggiunto ai followers così resto aggiornato
RispondiElimina@FRAMM: non so se sarò il primo, ma di certo non il solo, complimenti per le ricette (tantissime) che hai pubblicato in così poco tempo, comunque ora ci sono anch'io ciao
Ciao Matteo !
RispondiEliminaUn'altra ricetta meravigliosa, ho voluto provare ...
La globalizzazione è un bene per alcune cose, perché noi condividere la conoscenza, ma c'è anche un lato negativo dove trovo che ciò che viene globalizzato è il capitale e non il popolo.
Sill
@UMBILICUM MUNDI: GIUSTO, qualcuno usa la libertà altrui per aumentare potere e ricchezza per sè
RispondiElimina;))
RispondiEliminaPiacere di incontrare il tuo blog, non riuscendo a dormire, mi hai fatto venire fame!:)
RispondiEliminaComunque ti seguo!
notte, Barbara
@BARBARA: felice di incontrare il tuo gusto, spero di non farti dormire con i miei post! o di farti sognare con le ricette, chissà, ciao
RispondiEliminaPosso prenderne una? A quest'ora sarebbe perfetta , ciao Daniela...Mi unisco al tuo blog!!!!
RispondiElimina@DANIELA, anche due! bella la cucina virtuale, eh?
RispondiEliminaCiao matteo, grazie di essere passato a trovarmi dandomi così la possibilità di conoscere te ed il tuo blog che è veramente bello! Mi piacciono le tue ricette e la tua forma di presentarle! Se non ti dispiace ti seguirò, certamente imparerò qualcosa...tipo queste tigelle che sinceramente non conoscevo! Ciao e a presto da un uomo "controcorrente"
RispondiElimina@GIANNI: grazie, mi fa sempre piacere avere un nuovo compagno di viaggio, a presto
RispondiEliminaGrazie al 7 links ho trovato la tua ricetta per le tigelle e mi riprometto di provarla quanto prima!
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