sabato 12 marzo 2011

Ravioli di riso... il Carnevale, per me è stato così


Uno dei dolci che faceva mia nonna: e tutti noi sapevamo che era Carnevale.
Nel mio lavoro mi capita di pensare, spesso a dire il vero, che ormai la globalizzazione ha annullato la stagionalità; di più, anche certe ritualità, certi ritmi e certi tempi che scandivano il trascorrere dell'anno, nella mia infanzia. Ormai si trova tutto, o quasi, sempre e ad ogni stagione; quante volte ci capita di pensare che le pubblicità dei panettoni iniziano a novembre, e che qualcuno magari ha già mangiato una colomba o aperto un uovo di Pasqua? A volte mi capitano sul bancone frutta e verdure che sembra abbiano dimenticato le leggi della natura, ma tant'è...


Per mia nonna non era così: c'erano tempi ben precisi per fare ogni cosa, e questo valeva anche per la cucina; nulla andava ripetuto inutilmente, nessuna esuberanza extrastagionale era consentita... ma non era una regola poi così sbagliata perchè io il sapore di questi ravioli l'ho ben presente, e magari molti altri dolci che posso avere tutti i giorni neanche me li ricordo; perchè quando arrivava il Carnevale sapevamo che ci sarebbero stati i ravioli, e quando li assaggiavamo era festa, una sorta di reciprocità religioso-culinaria che è ormai pressochè scomparsa.
Io mantengo fede alla tradizione: solo una volta l'anno, come un fioretto all'incontrario: invece di impormi una rinuncia, per una volta faccio qualcosa a cui rinuncio tutto l'anno.
Questo l'elenco ingredienti per quattro persone:

IL RIPIENO:
150 gr di riso
 90 gr di zucchero
1\2 litro di latte
1 uovo
10 gr di burro
1 bicchierino di anice
Scorza di limone grattata

LA PASTA: 
250 gr di farina
1 uovo
1 noce di burro
90 gr di zucchero
1 bicchiere di vino bianco

Procedimento:

1. Mettere a bollire il latte in una casseruola, poi versarvi il riso; aggiungere lo zucchero dopo 10’, mescolare e tenere in cottura per altri 5’ (fino a cottura del riso) e poi spegnere e lasciare raffreddare.
Aggiungere l’uovo, la scorza di limone, il bicchierino d’anice, il burro: amalgamare bene.
2. Amalgamare alla farina setacciata l’uovo, il burro, lo zucchero ed il vino bianco.
Impastare e tirare l’impasto in una sfoglia grande e piuttosto sottile; distribuire il ripieno in mucchietti sulla sfoglia, preparare i ravioli (tondi o quadrati).
Preparare l’olio caldo ed immergervi i ravioli pochi alla volta friggendoli fino a doratura di entrambi i lati, scolare e asciugare. Servire caldi, con una spolverata di zucchero a velo.

con questa ricetta  partecipo alla raccolta di GialloZafferano "Buon compleanno signora Italia"

14 commenti:

  1. La saggezza dei nonni è proverbiale e in cucina direi veramente preziosa. Ottimi questi raviolini tutti in posa educatamente per la foto... se ne stavano tranquilli e beati perchè sapevano che non c'ero io nei paraggi, se non se la filavano a gambe levate.
    Dire che sono invitanti è poca cosa :)

    Buona serata

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  2. Mai assaggiati...posso chiederti di quale parte d'Italia sei???
    Sembrano davvero buoni e mi segno la ricetta così il prossimo Carnevale proverò a farli!!!
    Da me invece (Basilicata) il martedì grasso si usano fare i maccheroni a cui viene data la forma del fusillo fresco con il giunco conditi con il sugo di pezzente (una tipica salsiccia lucana) e il rafano!!! Anche questi vengono fatti solo una volta l'anno....
    Che bello conoscere le tradizioni del nostro splendido paese!!!
    Ti auguro una buona domenica!

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  3. Questi ravioli, con tutta quella cremina che trabocca, hanno un aspetto così goloso e invitante che verrebbe voglia dituffarsi nel monitor per assaggiarli.
    Buona domenica!

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  4. @LETIZIANDO: sono buonii anche oggi, appena scaldati al forno, grazie e ciao
    @MARJLOU: lunigiana, quel triangolino di toscana tra emilia e liguria, grazie buon we anche a te;
    @FRAMM: ehehehe! la cucina virtuale ancora non arriva a tanto, grazie!

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  5. Purtroppo non ho avuto mai il piacere di visitare la tua terra!!! Spero di riuscire a recuperare presto!!!!
    Ancora tanti complimenti e buona domenica!!!

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  6. Eh sì Matteo, saggezza d'altri tempi! Questi dolcetti sono davvero molto, molto invitanti ;-)
    Baci

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  7. MA che belli che sono!! Sulla loro bontà non ho nessun dubbio... sai che dalle mie parti si fanno i ravioli ma non sono proprio così... si usa mettere ricotta, maggiorana e cannella. Non li ho mai fatti però!
    Un abbraccio e buonissima settimana

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  8. @ROSALBA: grazie!
    @MARIFRA79: perchè non li fai e li posti, così li assaggiamo tutti quanti, grazie a presto

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  9. Bellissimo omaggio a tua nonna.
    Una vera delizia, voglio imparare a fare.


    * Grazie.;))
    Sill

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  10. @SILL: grazie, sempre gentilissima e benvenuta

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  11. @SISSI: grazie, va bene, ti inseguo anch'io da ora! ciao a presto

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  12. Che buoni!!!!! MI fai venire l'acquolina in bocca!!

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  13. Questi non me li faccio scappare. Troppo belli e buoni. Li farò anche in tempo di Quaresima!

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